Il concetto di network, di rete, cioè d’interconnessione tra terminali e periferiche per lo scambio di dati e la condivisione di risorse, è progredito di pari passo con l’evoluzione dell’informatica. Ormai i concetti di elaborazione e condivisione dei dati sono così connessi tra loro che sarebbe impensabile immaginare una qualsiasi piattaforma o soluzione informatica che non preveda la possibilità di comunicazione dei dati stessi mediante una rete, sia essa locale (LAN) o ad ampio raggio (WAN).

reti device

 

Internet e l’esigenza di condividere il collegamento online tra vari computer e dispositivi personali (palmari, telefonini etc), tra le cose, ha dato un forte impulso alla diffusione delle reti domestiche e degli apparecchi necessari alla loro realizzazione. Le ultime evoluzioni dei mercati dell’home entertainment e della riproduzione audio/video domestica hanno dato un ulteriore impulso a questa crescita.
Ormai a dover essere condivise in una rete locale non sono più esclusivamente le postazioni e periferiche informatiche - computer, stampanti ecc. - ma un numero e una varietà molto ampi di dispositivi: lettori Blu-ray, server e player multimediali, i sintoamplificatori più evoluti, console di giochi, televisori e così via.

LE RETI CABLATE
E’ possibile creare una rete domestica in due modi: con cavi (wired) e senza cavi (wireless). Una rete locale cablata si basa solitamente sullo standard Ethernet. Il cavo più diffuso è quello di Categoria 5 (Cat5), che garantisce una velocità massima teorica di 100 Megabit al secondo (Fast Ethernet).
I più recenti dispositivi di rete supportano ormai lo standard Gigabit Ethernet, che garantisce una velocità teorica di 1 Gigabit al secondo; esso può funzionare con almeno un cavo di Categoria 5 ma è fortemente consigliato l’utilizzo di cavi di Categoria 5e o 6. Soprattutto se si fanno passare per la rete locale grandi quantitativi di contenuti audio e video (a maggior ragione se in alta risoluzione e definizione) e si sta cablando un nuovo ambiente, è il caso di adottare come minimo la Categoria 5e o la Categoria 6, il cavo standard della modalità Gigabit, peraltro retrocompatibile con la Fast Ethernet e quindi con la Categoria 5.
Nella riproduzione audio e video è necessario un’ampia banda passante, una connessione veloce che garantisce cioè il passaggio del più alto numero di bit al secondo. Inoltre tale connessione deve essere quanto più possibile costante (per evitare i cosiddetti drop, cioè piccoli salti e interruzioni della riproduzione) e non influenzata da condizioni ambientali.
Se si ha la possibilità di progettare e realizzare da zero l’impianto nei propri locali, conviene prendere in considerazione di cablare il proprio appartamento anche per una rete dati. In caso contrario, questa soluzione può risultare scomoda e più costosa.
Qui entrano in gioco infatti le reti wireless, che vi presenteremo però nel prossimo Audio Tip.
(Tratto da "Il libro bianco dell'HOME TECHNOLOGY" realizzato dalla redazione di HC Home Comfort & Design)

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