Diffusori: distanza tra i diffusori e orientamento

La distanza più adatta tra i diffusori destro e sinistro dipende dal genere di musica ascoltato. Se si ascolta prevalentemente musica per grande orchestra è conveniente allargare i diffusori e avvicinare il punto di ascolto per “dare spazio” a tutti gli strumenti. Se invece si ascolta un folk-singer che canta accompagnandosi con la chitarra, o un pianoforte da solo, i diffusori potranno essere avvicinati a un metro e mezzo o anche meno. Più si avvicinano i diffusori e più l’effetto stereofonico diminuisce (in compenso aumenta l’area della zona isotipica).Quando si ascolta un singolo strumento l’effetto stereofonico è relativo.

Psb-speakers

Definita la distanza tra i diffusori, questi possono essere disposti parallelamente alla parete posteriore o orientati verso il punto di ascolto. Orientamento dei diffusori e distanza del punto di ascolto determinano molti aspetti della riproduzione a cominciare dalla risposta alle frequenze medio alte, il rapporto tra suono diretto e suono riflesso, la quantità di riflessioni laterali, la riproduzione del canale centrale, lo ITG.

Per determinare empiricamente il migliore orientamento dei diffusori si può utilizzare l’ascolto della voce o della tromba (ovvero di una sorgente “piccola”, limitata nello spazio e abbastanza direzionale).

Diffusori: distanza del punto di ascolto e rapporto tra suono diretto e suono riflesso

La distanza tra ascoltatore e altoparlanti va regolata per ottenere il rapporto tra suono diretto e suono riflesso più gradevole, secondo il proprio gusto. Come detto sopra, purtroppo, al variare della distanza dai diffusori e del loro orientamento cambiano una quantità di parametri e non è possibile modificarne uno solo senza influenzare anche gli altri. Comunque, tanto per fissare le idee, consideriamo il rapporto tra suono riflesso e suono diretto suggerito da Bose (pari a 8). Nella tabella che segue, relativa ad un ambiente di 60 metri cubi (5x4x3), sono riportate le distanze dalla sorgente dove il rapporto riflesso/diretto vale circa 8 al variare del tempo di riverberazione.

Come si vede dalla tabella riportata nell’immagine, più il T60 è lungo, più la distanza dalla sorgente si riduce (perché si deve aumentare il livello del suono diretto). Per ottenere il rapporto suggerito da Bose, la distanza sorgente-ascoltatore cambia con il T60 di un fattore 2 (da circa un metro e mezzo a circa 3 metri). Negli ambienti più riflettenti il corretto rapporto tra suono diretto e suono riflesso si ristabilisce riducendo la distanza sorgente-ascoltatore. Nell’ascolto ravvicinato sono indicati diffusori con il pannello frontale stretto e l’uso di sorgenti ausiliarie come il CLD (sistema di radiazione posteriore a doppio dipolo incrociato). Per determinare empiricamente la giusta distanza tra diffusori e ascoltatore si può utilizzare l’ascolto del violino: se il suono diretto è eccessivo (o il suono riflesso insufficiente) il violino diventa facilmente aspro.

Login

Effettuare il login utilizzando le proprie credenziali di accesso ricevute via e-mail a seguito della registrazione

  or   Registrati

Password dimenticata? |  Nome utente dimenticato?

×

Modulo di Registrazione



  or   Login
×