Dopo avervi introdotto le diverse tipologie di diffusore e le caratteristiche principali, il secondo step obbligato per un sistema audio di qualità, sono i cavi e i connettori.

Cavi Alta FedeltàI prossimi due appuntamenti della rubrica saranno quindi dedicati ai collegamenti tra componenti audio, nello specifico cavi e connettori. Nel tip di oggi ci soffermeremo sui cavi:


Come possiamo capire quando un cavo è migliore dell'altro?

La risposta è più semplice di quanto immaginiate: quando questi non hanno un loro suono proprio ovvero non in influenzano il suono riprodotto dal sistema audio. E' quindi facile intuire che il cavo “perfetto” assolutamente passivo è difficile da progettare e costruire.

Come possiamo capire quando un cavo influenza il suono?

Uno degli esempi più evidenti è l'influenza sul Fattore di Smorzamento di un amplificatore, ovvero l’espressione numerica della sua abilità nel controllare il movimento degli altoparlanti di un diffusore: tutti gli altoparlanti usati nei diffusori hanno una massa. Più è grossa la massa, maggiore è l’inerzia che deriva dalle accelerazioni (positive e negative) che sono effettuati per seguire il segnale audio inviato all’altoparlante dall’amplificatore. Per il calcolo del fattore di smorzamento dell’amplificatore, il valore che deve essere usato come dato dell’impedenza d’uscita effettiva dell’amplificatore è il risultato della somma dell’impedenza d’uscita dell’amplificatore con la resistenza del cavo per diffusori.

Utilizzando semplicemente l'orecchio, cavi a buon mercato o di cattiva qualità comportano un suono del basso molle o incontrollabile.

Sfatiamo - e ribaltiamo - quindi un luogo comune: non sono solo i prodotti di alta fedeltà a trarre beneficio da un buon cavo. Gli amplificatori economici ad esempio tendono ad avere dei fattori di smorzamento bassi. Un buon cavo ne innalzerebbe il valore. In proporzione potrebbe  quindi essere di grande aiuto più ad un componente di fascia bassa che non ad uno di fascia alta.

Per minimizzare capacitanza e induttanza, vengono utilizzate geometrie costruttive appositamente studiate, mentre per ridurre la resistenza ci sono solo due modi: Conduttori composti da una grande quantità di metallo oppure utilizzare metallo con maggiore conduttività.

Le aziende che scelgono di utilizzare materiale più conduttivo,  utilizzano rame speciale di alta qualità OFHC (rame a conduttività elevata senza ossigeno al 99.99%). In alcuni cavi HI-END viene addirittura utilizzato puro rame da laboratorio da 0.9999997 (il così detto rame six-nine).

Ma al momento il metodo scelto dalla maggior parte dei costruttori di cavi per ridurre la resistenza è quello di utilizzare conduttori più spessi, o nel caso di fili intrecciati, di aumentare lo spessore del conduttore aggiungendo più fili.

Questo può causare dei problemi perché un gruppo di cavi tende ad avere maggiori deviazioni della risposta in fase alle singole frequenze. I migliori cavi che usano un elevato contenuto di metallo come conduttore per ridurre la resistenza, mantenendo sempre buone le caratteristiche di fase utilizzano un gran numero di fili di diametro relativamente piccolo, individualmente isolati e disposti in geometrie particolari.

Questi sono alcuni aspetti tecnici che tendono a dare ai cavi un loro suono e come detto all'inizio il discorso vale per tutti i componenti di un impianto Hi-Fi.

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