I dischi in vinile sono una grande passione, che permette di ascoltare musica unendo alla qualità il fascino unico del disco che gira sul piatto.
Una volta ascoltati, però, i dischi vanno riposti e ordinati. In che modo?
La prima accortezza da tenere è sicuramente relativa alla conservazione del vinile e della sua copertina.
Logica vuole che la sistemazione migliore sia quella che causa meno stress meccanico ai dischi, ovvero quella perfettamente verticale.
Mettere i dischi uno sopra l'altro è il modo migliore per deformarli.
Infatti il peso non indifferente di ogni LP (una media di 200 grammi compresa la copertina) va a gravare su quello immediatamente sotto di esso con i dischi posti alla base costretti a sopportare un peso non indifferente.
Questo peso poi è tutt'altro che uniformemente distribuito in quanto ogni LP ed ogni copertina sono diversi tra loro, ciò provoca una distribuzione di carichi sbilanciata che danneggia maggiormente i dischi sottostanti favorendone la deformazione.
Una volta prese tutte le precauzioni per i dischi e le cover, come sistemare i vinili?
Ecco alcuni suggerimenti e possibilità, con qualche spunto fantasioso.
Ordine per genere: uno dei metodi più utilizzati e semplici per ordinare la propria musica: rock, jazz, pop, e chi più ne ha più ne metta. Attenti però ai sottogeneri, possono creare confusione.
Ordine alfabetico: il metodo classico per eccellenza. Ordinare i propri vinili in ordine alfabetico. Ma di cosa? Titolo dell’album o nome dell’artista?
Ordine per anno: ordinare i propri vinili per anno di pubblicazione può rendere ben organizzata la nostra collezione e rendere un album facilmente ritrovabile, ma ci vuole una memoria di ferro per ricordare in ogni momento la data di pubblicazione
Ordine di acquisto: sistemare i dischi considerando la data in cui lo abbiamo acquistato e non quella di produzione dell’album stesso.
Ordine nostalgico-affettivo: legare il vinile ad un momento della nostra vita, ricordando magari il perché lo abbiamo comprato o ascoltato la prima volta. E’ un metodo assolutamente personale e sentimentale che non permette di individuare subito il titolo cercato.
Ordine architettonico: Se il nostro interesse non è trovare il disco giusto subito, ma fare del disco una parte del nostro arredo, possiamo sistemare i nostri vinili in base alle dimensioni o ai colori delle cover, rendendoli un tutt’uno con l’arredamento.